L’intervento è consistito principalmente nella realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo a servizio delle reti acquedottistiche di Romallo e Revò, garantendo una capacità netta di circa 1200 mc, suddivisa in due vasche distinte ma collegate idraulicamente in modo da garantire il servizio di erogazione anche in fase di manutenzione di una delle due vasche.
La struttura idraulica è tale, infatti, da consentire l’interconnessione delle reti, anche per quanto riguarda il processo di potabilizzazione dell’acqua.
Dal punto di vista strutturale, la vasca è interamente in cemento armato, realizzato con il sistema della “vasca bianca” in modo da garantire, a priori, la tenuta idraulica delle vasche. Per garantire l’ispezionabilità e l’accesso direttamente dal fondo, la camera di manovra è stata dotata di oblò e di passo d’uomo a tenuta stagna. Questa soluzione ha consentito di semplificare notevolmente le procedure di manutenzione delle vasche stesse.
Nell’ambito dell’appalto sono stati realizzati anche tutti i collegamenti idraulici alle condotte di adduzione (che sono state recapitate quasi integralmente nel nuovo serbatoio) ed ai ramali delle reti di distribuzione dei singoli comuni.
Per garantire un costante monitoraggio dei parametri idraulici, è stato implementato un sistema di telecontrollo ad onde radio, che monitora e registra costantemente i principali parametri dell’impianto (portate, battenti idrici) che vengono rappresenti su un portale accessibile via web e che è in grado di trasmettere notifiche ed allarmi in caso di malfunzionamenti dell’impianto.
La struttura è stata realizzata completamente interrata, incassata in un ripido versante che al termine dei lavori è stato rinaturalizzato e ripiantumato con essenze autoctone.