Collettore intercomunale di fognature nera Fiavè – Ponte Arche
Realizzazione della dorsale principale di fognatura nera per collegare l’abitato di Fiavè con il depuratore sovracomunale.
Provincia autonoma di Trento, ADEP – Agenzia per la Depurazione
Fiavè, Ponte Arche
2012 – 2015
€ 1.387.000,00
Idraulica – realizzazione condotta fognatura
Servizi svolti
Coordinamento per la sicurezza in fase di progetto
Coordinamento per la sicurezza in fase esecutiva
Obiettivi del progetto
L’obiettivo del progetto consiste nel realizzare la dorsale principale di fognatura nera destinata a collegare l’abitato di Fiavè con il depuratore sovracomunale. Nel servizio si individuano alcune importanti sfide, come quella di posare la tubazione senza interrompere il flusso veicolare della viabilità principale, quella di oltrepassare un dosso pronunciato e infine quella riguardante il ritrovamento di trovanti di grosse dimensioni sul tracciato.
Risultati del progetto
Dal punto di vista operativo, la posa della tubazione è avvenuta con modalità differenti: nel tratto più a monte, infatti, è stata posata su un tracciato stradale secondario, dopo aver intercettato la rete di fognatura nera confluente in una fossa Imhoff esistente. Per risolvere le problematiche evidenziate in precedenza, si è ricorsi ad una tecnica nota come “spingitubo”; in questo caso si è trattato di procedere con uno scavo a mano all’interno del tubo da 800 mm, opportunamente areato e illuminato, per 183 m. Un secondo ramale della fognatura ha intercettato i reflui provenienti da Fiavè e, superato l’ultimo attraversamento delle aree coltivate, il collettore è stato posizionato lungo una viabilità secondaria di campagna che si innesta a quella principale. Infine, attraversato il sedime stradale tramite scavo tradizionale, la dorsale si è raccordata con la rete esistente. Per quanto riguarda la sicurezza, sono state messe a punto e testate in sito opportune tecniche di evacuazione del personale impiegato nello scavo in casi di malore o infortunio e gli interventi che prevedevano lavorazioni su strade secondarie e su aree agricole sono avvenuti segregando sia a monte che a valle il singolo sottocantiere, per garantire la massima sicurezza.